17° edizione del Concorso Europeo di Teatro d'arte varia
“Paperman” vince il „Niederstätter surPrize 2018“
Anche quest'anno nove artisti e gruppi provenienti da otto paesi diversi si sono dati battaglia per conquistare il favore degli spettatori e della giuria.
Per la diciassettesima volta si è alzato il sipario sul Concorso Europeo di Teatro d’Arte varia “Niederstätter surPrize” al Carambolage di Bolzano. Dal 7 al 9 novembre, nove artisti e gruppi provenienti da otto paesi diversi si sono dati battaglia per conquistare il favore degli spettatori ed aggiudicarsi gli ambiti trofei con i relativi premi in denaro.
Una music comedy visuale è stata offerta mercoledì dall’artista italiano Maicol Gatto. Ha accompagnato la sua mimica espressiva con i rumori e i suoni della sua tastiera scatenando le risate del pubblico. Poi è stata la volta del gruppo Halves Project dall’Ucraina. Ha fatto galleggiare persone, oggetti e parti del corpo. Uno spettacolo che è stato reso possibile grazie alla cosiddetta magia della luce nera e che ha stupito gli spettatori. Poi è stata la volta dell’artista svizzera Selma Roth. In mezzo a una miriade di valigie, ha intrapreso un viaggio poetico e ha presentato un toccante teatro di movimento tra ricordi e scoperta di sé.
La seconda serata di gara è stata inaugurata dal tedesco Volker Gerling. Il diplomato della Babelsberg Film Academy ritrae persone che incontra sotto forma di libri animati.
Durante la sua performance li ha proiettati su uno schermo narrando storie toccanti sui suoi incontri con questi individui. Il giapponese Tsubasa Watanabe ha poi fatto sfoggio delle sue capacità artistiche. I suoi movimenti corporei e il suo diabolo si sono fusi in una performance unica di danza contemporanea. La Schlagzeugmafia ha suscitato un entusiasmo improvviso. Cinque virtuosi batteristi hanno presentato uno spettacolo tra perfezione ritmica, coreografia originale e momenti umoristici a sorpresa.
Venerdì è stata la volta dapprima del Schubert Theater Wien con un teatro di oggetti. Quattro attori hanno creato il personaggio principale “Paperman” da un pezzo di carta, che si è ritrovato in un mondo sconosciuto scoprendone a poco a poco i dintorni. Poi è stata la volta dell’ensemble vocale internazionale Walhalla zum Seidlwirt. Diversi giovani di varie nazioni hanno presentato un repertorio di musica classica, chanson francesi, canzoni americane e canzoni popolari dei loro paesi d’origine. L’ultima performance è stata offerta da Boris Bronski, una figura mascherata da clown impegnata in una folle lotta con gli elementi, gli oggetti e soprattutto con se stessa. Dietro la maschera si nascondeva l’artista tedesco Meik Aufenfehn, appartenente al leggendario duo “Habbe & Meik”.
Come prevede il regolamento del concorso, tutti gli spettacoli dovevano essere muti o plurilingui. La comprensione senza confini è un’importante caratteristica di questa manifestazione.
Intorno alla mezzanotte di venerdì ha avuto luogo l’attesissima premiazione. I giurati Maria Niederstätter, Adina Guarnieri, Nadia Lorenzini, Brigitte Margesin, Stefanie Nagler, Eduard Demetz e Gianluca Iocolano hanno assegnato il primo premio della giuria del valore di 3.000 Euro al Schubert Theater Wien (A) con il loro spettacolo “Paperman”.
Il secondo premio della giuria, di 2.000 Euro, è andato a Boris Bronski (D).
Anche il pubblico ha potuto premiare il suo beniamino: l’assegno di 1.500 Euro del premio del pubblico è stato consegnato alla Schlagzeugmafia (D). Maria Niederstätter ha consegnato ai vincitori i trofei realizzati quest’anno dall’artista Julia Bornefeld.
La seconda serata di gara è stata inaugurata dal tedesco Volker Gerling. Il diplomato della Babelsberg Film Academy ritrae persone che incontra sotto forma di libri animati.
Durante la sua performance li ha proiettati su uno schermo narrando storie toccanti sui suoi incontri con questi individui. Il giapponese Tsubasa Watanabe ha poi fatto sfoggio delle sue capacità artistiche. I suoi movimenti corporei e il suo diabolo si sono fusi in una performance unica di danza contemporanea. La Schlagzeugmafia ha suscitato un entusiasmo improvviso. Cinque virtuosi batteristi hanno presentato uno spettacolo tra perfezione ritmica, coreografia originale e momenti umoristici a sorpresa.
Venerdì è stata la volta dapprima del Schubert Theater Wien con un teatro di oggetti. Quattro attori hanno creato il personaggio principale “Paperman” da un pezzo di carta, che si è ritrovato in un mondo sconosciuto scoprendone a poco a poco i dintorni. Poi è stata la volta dell’ensemble vocale internazionale Walhalla zum Seidlwirt. Diversi giovani di varie nazioni hanno presentato un repertorio di musica classica, chanson francesi, canzoni americane e canzoni popolari dei loro paesi d’origine. L’ultima performance è stata offerta da Boris Bronski, una figura mascherata da clown impegnata in una folle lotta con gli elementi, gli oggetti e soprattutto con se stessa. Dietro la maschera si nascondeva l’artista tedesco Meik Aufenfehn, appartenente al leggendario duo “Habbe & Meik”.
Come prevede il regolamento del concorso, tutti gli spettacoli dovevano essere muti o plurilingui. La comprensione senza confini è un’importante caratteristica di questa manifestazione.
Intorno alla mezzanotte di venerdì ha avuto luogo l’attesissima premiazione. I giurati Maria Niederstätter, Adina Guarnieri, Nadia Lorenzini, Brigitte Margesin, Stefanie Nagler, Eduard Demetz e Gianluca Iocolano hanno assegnato il primo premio della giuria del valore di 3.000 Euro al Schubert Theater Wien (A) con il loro spettacolo “Paperman”.
Il secondo premio della giuria, di 2.000 Euro, è andato a Boris Bronski (D).
Anche il pubblico ha potuto premiare il suo beniamino: l’assegno di 1.500 Euro del premio del pubblico è stato consegnato alla Schlagzeugmafia (D). Maria Niederstätter ha consegnato ai vincitori i trofei realizzati quest’anno dall’artista Julia Bornefeld.
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